Vinicio Capossela

Artista visionario, Vinicio Capossela è senza dubbio il cantautore in attività più famoso d'Italia assieme a Paolo Conte e Franco Battiato. I suoi tanti album, i suoi tour mondiali, le sue collaborazioni (Marc Ribot, Jimmy Scott) hanno finito per fare di Vinicio una vera rockstar. Anima compositiva divisa in due parti. O più precisamente, a due lati. Uno esposto al sole e al vento. E poi l'altro, quello cupo dell'ombra, la faccia lunare, i cespugli e i fantasmi…. Visionario, Vinicio Capossela, il Tom Waits italiano…

Sul mio canale Youtube ho caricato i video (quelli belli) e altre foto nell'album qui. Questo è pessimo ma è la testimonianza di come i reggiani amano Vinicio. Dopo un po' davanti al palco in mezzo agli agitati mi ero arreso. Mi trovavo quindi sul fianco del palco vicino al fresco del portone, sono vecchio. Come ho già scritto il concerto è stato un vero delirio con Vinicio, la band ed il 90% del pubblico completamente ciucchi. Sembrava una festa degli alpini, tutti allegri e tutti a cantare a squarciagola le canzoni di Vinicio con i calici in mano fino allo sfinimento. Concerto indimenticabile… e io di Capossela ne ho visti almeno una ventina.

Nel delirio di un concerto che rimarrà nella storia per presenze al Fuori Orario, per durata (3 ore e passa) e per il tasso alcolico eri sera c’è stato un incontro storico; Hanno suonato alcuni pezzi assieme Massimo Zamboni (che era tra il pubblico) e Vinicio Capossela. Due storie e due modi di fare musica completamente opposti. Il primo, un vecchio punk famoso cofondatore e chitarrista dei mitici CCCP e dei CSI che fa musica semplice, secca, fredda e pungente. Il secondo (Vinicio) il miglior cantautore italiano della sua generazione che ha arricchito con il tempo il suo repertorio (letterario, oltre che musicale) di un'umanità chiassosa e colorata fatta di Folk, Jazz e Swing. Un vero fuoriclasse. Per me è stato come rivivere due decenni di ricordi musicali della mia vita. Quella degli anni ’80 quando ero adolescente e ascoltavo il punk dei CCCP e poi quella della maturità dei ’90. Anni nei quali partendo proprio da Vinicio ho scoperto Paolo Conte, Tom Waits, Nick Cave, Leonard Cohen e via via tutti gli altri…

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