Per gli amanti della numerologia, dati aggiornati recitano:
popolazione residente 14 persone; altitudine sul livello del mare 333 metri.
In realtà non c’è granché da dire sulla piccola frazione di
Roccamurata. Più che altro che ci abito io da una dozzina d’anni. Scherzo. Anzi, porca vacca, io per un paio di metri abito nel territorio di Belforte, a Case Visoneper l'esattezza. Forse
ciò che stupisce di più è il confronto dei dati demografici fra quelli nei siti
web contemporanei e le cifre risalenti al 1976 scovate in un annuario; Emerge
che in quasi quarantacinque anni la popolazione residente è scesa da 133 a 14 anime
appunto. Qualche camionista che fa tappa d’obbligo all’osteria Martini Cinzia,
rare auto di villeggianti parmigiani che mai si fermano mentre puntavano il
muso verso Borgotaro o Bedonia, zero turisti dal resto d’Italia; men che meno
dall’estero. Roccamurata non si merita una fine da paese fantasma. Cosa rimane?
Bellezze naturali che comunque fanno parte delle località circostanti (Gorro,
Belforte e Branzone), il Taro e provare a sperare che non tutto sia perduto per
sempre, ripercorrere i passi di Enrico Dall’Olio quando consigliava di
ricercare “ai piedi del Groppo rare piante medicinali quali l’ornitolago e il
prezioso timo volgare”. Magari ci sono ancora ma io non so riconoscere il
prezzemolo dalla salvia 😊
Ciao! Sono Paolo Magnani, viaggiatore per lavoro, blogger e fotografo di merda.
Ho al mio attivo 30 anni di viaggi e un numero imprecisato di chilometri in più di 70 paesi del mondo percorsi, il più delle volte, da solo. Una predilezione per luoghi remoti e poco conosciuti, che ho sempre affrontato camminando o spostandomi con e tra la gente locale e mi ha portato a contatto con aree e culture dalla bellezza incontaminata, in zone del mondo spesso off-limits per viaggiatori solitari. Bellezza di cui, tuttora, vado alla ricerca nelle mie peregrinazioni. Attualmente divido la mia vita tra Roccamurata, il resto di mondo che voglio ancora vedere, Musica, e la mia amata Famiglia.
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